A Pordenone le esequie della ragazza uccisa dal padre. Presente anche il fidanzato italiano: "Anche se verrà sepolta in Marocco, sul luogo dove è stata uccisa la ricorderò con i simboli della sua religione"
A Pordenone è il giorno delle esequie di Saana, la ragazza marocchina uccisa dal padre perché andata a convivere con un italiano. Presente anche il fidanzato alla funzione funebre con rito musulmano, anche se aveva detto che non avrebbe partecipato alla cerimonia. "Non mi ha invitato nessuno e avrei detto che non sarei nessuno, ma alla fine ho trovato la forza - dice ai microfoni di SKY TG24 Massimo Di Biasio -. Anche se verrà sepolta in Marocco io costruirò nel luogo dove è stata uccisa qualcosa dedicato a lei con i simboli della sua religione".
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