L'infanticidio è stato scoperto perché la 38enne, colpita da un'emorragia, aveva chiamato il 118. I medici l'hanno trovata in casa, riversa sul pavimento, con al fianco la bimba, che è morta poco dopo
A Castelletto Cervo, in provincia di Biella, una donna ha confessato di aver soffocato la sua bambina appena nata. Il fatto è venuto alla luce quando la donna, colpita da un'emorragia, ha chiamato i soccorsi che l'hanno trovata in casa in gravi condizioni. Con lei il marito e la bambina moribonda. "Ho messo una mano sulla bocca perche' nessuno sentisse il suo pianto", avrebbe spiegato nella confessione. Il dramma ha un tragico precedente: la donna aveva già tentato di abbandonare il terzo figlio neonato, in uno scatolone di cartone, vicino alla sua abitazione.