Viaggio nel ventre di Napoli in occassione dell'arresto di Giuseppe Bastone, ricercato dalla fine del 2008 e inserito nella lista dei 100 latitanti più pericolosi d'Italia. La sua cattura ha portato alla scoperta di nascondigli e bunker sotterranei
Si nascondeva in un bunker sotterraneo fornito di tutti i confort, i carabinieri l'hanno sorpreso a Scampia. E' finita questa mattina la latitanza di Giuseppe Bastone, esponente di spicco del gruppo degli scissionisti dal clan Di Lauro ricercato dalla fine del 2008 e inserito nella lista dei 100 latitanti più pericolosi d'Italia. Il suo arresto ha portato alla scoperta di nascondigli e cunicoli sotterranei: Bastone viveva in un locale di tre metri per tre dotato di frigo, tv e lettore dvd, un vano al quale si accedeva da una botola e che era collegato alla campagna con un tunnel di 200 metri.