Emanuela Terracciano è accusata per la morte di Nicola Sarpa, deceduto ai Quartieri Spagnoli durante i festeggiamenti dello scorso 31 dicembre. Per il gip si è trattato di omicidio volontario ma con dolo eventuale
Dieci anni di carcere per Emanuela Terracciano, la ragazza di 22 anni figlia del boss Salvatore, accusata dell'omicidio di Nicola Sarpa, ucciso ai Quartieri Spagnoli di Napoli nel corso dei festeggiamenti dello scorso Capodanno. Il Pm aveva chiesto 30 anni di reclusione. Sarpa, 24 anni, mentre era affacciato al balcone della propria abitazione, fu colpito e ucciso da un proiettile che lo raggiunse alla testa. Per il gip si è trattato di omicidio volontario ma con dolo eventuale. Di qui la condanna a 10 anni, inferiore a quanto richiesto dal pubblico ministero.