Nuova udienza caratterizzata dal ritratto della vittima fatto dai familiari. Quadro da cui emerge una ragazza solare e studiosa, ma soprattutto decisa e forte, anche fisicamente. Cosa che avvalorerebbe la tesi della difesa di parte civile
I genitori di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia nel novembre del 2007, sono nella città umbra per testimoniare al processo. "Siamo qui perché sia fatta giustizia", hanno detto il padre e la madre di Mez, accompagnati dalla sorella. L'udienza è stata caratterizzata dal ritratto della vittima fatto dai familiari. Un quadro da cui emerge una personalità solare e studiosa, ma soprattutto decisa e forte, anche fisicamente. Un tratto, quest'ultimo, che avvalorerebbe la tesi della difesa di parte civile secondo cui fu aggredita da più persone.