L'istanza è stata rigettata anche sulla base del fatto che, in seguito alle testimonianze di familiari e medici dell'uomo, non è stato possibile ricostruire la sua volontà di accedere alla procreazione medicalmente assistita
Il tribunale di Vigevano ha respinto la richiesta di una donna di concepire un figlio dal marito in coma irreversibile. Non ci sono conferme infatti del consenso dell'uomo in proposito dal momento che quando era in vita non ha mai espresso esplicite volontà in proposito. Ma la moglie, affiancata dal proprioo legale, insiste.