Elena Cecchettin al Salone: "Corpo delle donne sotto attacco". Irrompe contestatrice VIDEO
Cronaca ©AnsaLa sorella di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio, è stata ospite dell'Arena Robinson al Salone del Libro di Torino. Alla fine del suo monologo, durante il dialogo con Alessandra Chiricosta, una contestatrice ha interrotto l'evento gridando slogan provita e antifemministi
La sorella di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio, è stata ospite dell'Arena Robinson al Salone del Libro di Torino. Un monologo molto atteso che è stato accolto da applausi e commozione, ma c'è stato spazio anche per una contestatrice.
Cecchettin: “Tutto il corpo della donna è sotto attacco”
In dialogo con la ricercatrice Alessandra Chiricosta, dopo il monologo, Elena Cecchettin, che indossava una maglia con scritto "Stop al genocidio", ha affrontato vari temi legati alla violenza di genere. "Tutto il corpo della donna è sotto attacco" ha detto. Si è parlato non solo di violenza fisica ma anche psicologica e di somatizzazione delle discriminazioni. "Soffro spesso di ansia. E sento concretamente sul mio corpo le conseguenze della paura di trovarmi in situazioni di difficoltà".
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Contestatrice: “Il patriarcato è santo”
Una contestatrice ha interrotto l'evento gridando slogan provita e antifemministi. "Assassine, il patriarcato è santo. I bambini non si uccidono". Cecchettin non ha risposto agli attacchi, mentre Chiricosta ha invitato il pubblico a non guardare la contestatrice: "Facciamo resistenza in questo modo come un corpo collettivo".