Le motovedette italiane, per la seconda volta in una settimana, respingono i barconi di immigrati verso le coste africane. E mentre il ministro dell'Interno Maroni ribadisce la linea della fermezza, si infiamma il dibattito politico
E' successo ancora. Sono stati rispediti indietro. Un pattugliatore della nostra Marina militare li ha scortati fino a Tripoli dopo averli soccorsi a sud di Lampedusa. Erano in acque internazionali. Per questo l'Italia non li ha accolti. Erano 162 migranti e tra loro anche due neonati. Ma potrebbero essere molti di più. "Abbiamo rimandato in Libia altri 240 clandestini trovati in mare" ha annunciato infatti il ministro dell'Interno Roberto Maroni. E il suo ufficio stampa in una nota ha poi precisato: "Sono oltre 500 quelli respinti negil ultimi cinque giorni.