"E' ancora prestissimo per parlare di indagati. Comunque noi pensiamo di avere dei risultati in tempi ragionevolmente brevi" ha detto Alfredo Rossini, il Procuratore capo de L'Aquila che ha disposto il sequestro degli edifici pubblici crollati
"Un'inchiesta complessa, la madre di tutte le inchieste". Cosi il Procuratore de L'Aquila che ha disposto il sequestro degli edifici pubblici ha definito le indagini che sta conducendo per individuare dei responsabili alla devastazione che ha seguito il terremoto in Abruzzo, anche se ha premesso che "è troppo presto per parlare di indagati". Intanto il sindaco del capoluogo abruzzese, Massimo Cialente, tuona: "Chiedo tempi brevi per l'inchiesta. La nostra non è una città di cartone".
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