L'omicidio sarebbe scattato al termine di un litigio tra vittima e presunto omicida, che sembra avessero avviato una relazione extraconiugale: l'uomo avrebbe picchiato la donna con calci e pugni per poi strangolarla
Si è presentato spontaneamente alla caserma dei carabinieri confessando l'omicidio di A. Z., 45 anni, la donna il cui cadavere era stato ripescato nel pomeriggio di venerdì scorso nelle acque del Torrente Terdoppio a Garlasco (Pavia). Il presunto assassino, un 46enne originario di Dorno, con qualche precedente penale e senza lavoro, aveva una relazione con la vittima, nonostante questa fosse sposata. L¿omicidio sarebbe scattato al termine di un litigio tra i due: l'uomo avrebbe picchiato la donna con calci e pugni per poi strangolarla.