"Non vediamo l'ora di abbracciarlo". Così i familiari di Mauro D'Ascanio, sequestrato insieme ad altri tre colleghi di Medici Senza Frontiere. "Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato", queste le prime parole dopo la liberazione
Non si sa ancora quando Mauro D'Ascanio, il medico di Vicenza rilasciato in Darfur, riuscirà a rientrare in Italia. Intanto la sua città lo attende con impazienza e la famiglia ha deciso di non incontrare la stampa prima di averlo riabbracciato. "Non vediamo l'ora", ha detto il fratello.