Restano in stato di fermo i due romeni ritenuti responsabili dello stupro della ragazzina di 14 anni compiuto in un parco di Roma. Gli investigatori non escludono un legame degli aggressori romeni con la violenza di Primavalle
Ha confessato quando la polizia scientifica ha raccolto un campione della sua saliva. Alexrandru Loyos, romeno di 19 anni, ha ammesso lo stupro della 14 enne nel parco della Caffarella e ha indicato dove trovare il complice, in una baraccopoli a Livorno pronto per la fuga in spagna. Così anche Karol Racz 36anni, ex galeotto in Romania è finito in stato di fermo al carcere di Regina Coeli. La confessione è agghiacciante. I due hanno puntato la coppia di ragazzi seduta su una panchina nel parco, prima la rapina poi l'idea dello stupro, perché lei era carina.