Dopo i casi di cronaca degli ultimi giorni, reati commessi da giovani che hanno meno di 14 anni e quindi non sono imputabili per legge, si torna a discutere sulla possibilità di abbassare ulteriormente i limiti penali.
Dopo i casi di cronaca degli ultimi giorni, reati commessi da giovani che hanno meno di 14 anni e quindi non sono imputabili per legge, si torna a discutere sulla possibilità di abbassare ulteriormente l'età a partire dalla quale si possono subire conseguenze penali. Secondo l'Istat il numero dei minorenni denunciati in Italia quest'anno è calato dell'8 per cento mentre è aumentato del 4 per cento quello relativo ai non imputabili, cioè i minori di 14 anni. In Irlanda, Stati Uniti e Pakistan i minorenni vanno in carcere a soli 7 anni.