In attesa dell'udienza preliminare, prevista al tribunale di VIgevano il prossimo 24 febbraio, i difensori dell'unico indagato affilano le armi e contestano l'ora presunta del delitto
E' battaglia di perizie nel processo di Garlasco. In attesa dell'udienza preliminare, prevista al tribunale di VIgevano il prossimo 24 febbraio, la difesa di Alberto Stasi, l'unico indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, contesta l'autoposia fatta sul corpo della vittima. "Il corpo - spiega l'avvocato Colli - non è stato pesato dopo la morte, perche' all'obitorio di Vigevano non era disponibile una pesa. Cosi' manca il dato certo per stabilire l'ora della morte e si ragiona soltanto su supposizioni".