Dopo il no della giunta delle autorizzazioni della Camera alla richiesta di arresti per il deputato Pd Margiotta, oggi il voto dell'Aula, in Procura a Potenza hanno sfilato i personaggi chiave dell'indagine sul petrolio lucano
Il sostituto procuratore Henry John Woodcock e il gip Rocco Pavese hanno interrogato oggi Lionel Lehva, amministratore delegato di Total Italia, arrestato nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Potenza su tangenti e appalti per lo sfruttamento del petrolio lucano. I giudici potentini lo hanno sentito in merito ai rapporti con Francesco Ferrara, l'imprenditore attorno a cui ruota l'inchiesta denominata "Totalgate", e con il deputato del Pd Salvatore Margiotta. Levha avrebbe confermato alcune circostanze, ma negato di aver preso accordi con Ferrara.