Hanno confessato i 4 giovani fermati a Rimini con l'accusa di aver dato fuoco ad un barbone che dormiva su una panchina. Hanno tutti poco più di 18 anni e sono incensurati. Nessuna motivazione politica o razzista: "Volevamo solo divertirci", hanno detto
I quattro ragazzi fermati hanno tra i 19 e i 20 anni e sono incensurati. Hanno confessato di essere i responsabili del tentato omicidio di Andrea Severi, il clochard tarantino di 44 anni che fu dato alle fiamme mentre dormiva su una panchina lo scorso 10 novembre a Rimini. Dietro il loro gesto, ha spiegato il pubblico ministero che ha condotto le indagini, non ci sarebbero motivazioni razziali o politiche, ma solo la volontà di compiere una bravata. Nella loro confessione hanno ammesso di essere stati anche gli autori di precedenti vessazioni nei confronti dello stesso clochard.