L'uomo, un nomade di origini croate, ubriaco e sotto l'effetto di droghe era piombato con la sua auto a velocità sostenuta su un gruppo di persone che aspettavano alla fermata dell'autobus ferendone 13, tre in modo grave
Resta in carcere il croato di 26 anni che ieri, ubriaco e sotto l'effetto di droghe, è piombato con la sua auto a velocità sostenuta su un gruppo di persone in attesa alla fermata dell'autobus ad Acilia, in provincia di Roma, ferendone tre in modo grave, tra cui una donna che è stata operata alla testa e un ragazzo di 14 anni che ha riportato un trauma cranico. L'uomo si difende sostenendo di non essere stato ubriaco al ubriaco al momento dell'impatto e di aver perso il controllo dell'auto per evitare di investire una persona. Oggi la procura chiederà la convalida del fermo.