Ha riabbracciato la moglie Adriana, che non vedeva da oltre un anno. Bruno Contrada ieri sera è arrivato nella sua casa di Palermo. Sconterà ai domiciliari la sua condanna a 10 anni, per concorso esterno in associazione mafiosa
Qualche giorno di riposo a casa della sorella, in provincia di Napoli, dopo l'intervento chirurgico subito la scorsa settimana; poi il viaggio verso Palermo. Bruno Contrada, ex funzionario del Sisde, condannato con sentenza definitiva a 10 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, scortato da agenti della polizia penitenziaria, ieri in serata è stato trasferito nel capoluogo siciliano. Il Tribunale di sorveglianza di Napoli, che nel luglio scorso gli ha concesso gli arresti domiciliari, ha stabilito che dovrà scontarli nella sua abitazione di Palermo.