"Contributo organizzazioni dei lavoratori è fondamentale"
(ANSA) - CATANZARO, 04 LUG - "Oggi abbiamo parlato delle infrastrutture dopo l'accordo stipulato qualche mese fa insieme ai segretari nazionali sulla vertenza Calabria, che credo vada rinvigorito anche alla luce del fatto che, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, si deciderà davvero sulle risorse da impegnare ad esempio per la statale 106 così come per le altre infrastrutture". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto parlando con i giornalisti a margine dell'incontro avuto con i segretari generali regionali Angelo Sposato(Cgil), Tonino Russo (Cisl) e Santo Biondo (Uil).
"Ho detto più volte - ha aggiunto Occhiuto - che non si può governare la Regione da soli e che il contribuito delle forze sindacali è fondamentale. Ho detto altre volte che ho sempre apprezzato la qualità della forza sindacale, per cui ritengo incontri del genere utili e forieri anche di suggerimenti per il governo regionale. E' utile che alla voce del governo regionale si sommi la voce delle organizzazioni sindacali".
Occhiuto ha puntato l'indice sulla statale 106 e anche sul porto di Gioia Tauro "che - ha detto - rappresenta la principale infrastrutture nel Mediterraneo e il governo non può evitare di considerarne l'importanza. Nel corso della discussione si è parlato della necessità di trovare, anche attraverso risorse comunitarie, ciò che occorre per finanziare un grande piano per il lavoro in Calabria e che abbia per obiettivo la stabilizzazione dei precari assieme a politiche attive del lavoro allo scopo di creare occupazione per tanti figli di quegli stessi precari che hanno la volontà di rimanere a lavorare in Calabria".
"Abbiamo parlato -ha sostenuto ancora il presidente Occhiuto - anche delle criticità e delle cose che non vanno, soprattutto del rapporto che deve essere di maggiore interesse da parte del Governo verso i problemi della Calabria. Sono riconoscente ai sindacati anche per l'azione di stimolo che svolgono nei nostri confronti e, soprattutto, nei confronti del Governo nazionale che ha bisogno di qualcuno,oltre che del presidente della Regione, che ogni giorno ricordi ai vari ministri il credito che la Calabria ha acquisito nel corso degli anni passati." (ANSA).