COVID: il punto in Calabria

Calabria

Presidente Occhiuto, "riapriremo ospedali dismessi"

(ANSA) - CATANZARO, 27 DIC - Il Governatore Roberto Occhiuto, che é anche Commissario della sanità in Calabria, é pronto a riaprire in tempi brevi alcuni ospedali al momento dismessi per trasformarli in Covid hospital dedicati ai ricoveri non intensivi. In più, Occhiuto è intenzionato a riconvertire, in via eccezionale e per un determinato arco temporale, qualche ospedale in Covid hospital.
    La lotta alla diffusione del Covid in Calabria, insomma, almeno nelle intenzioni del Governatore, si attrezza di armi pesanti nel tentativo di attenuare un numero di contagi e di ricoveri nelle aree mediche e nelle rianimazioni ancora preoccupante.
    Oggi, ad esempio, ci sono stati 24 ricoveri inei reparti di area medica, con il totale che ha raggiunto quota 293, mentre sono diminuiti di 5 quelli nelle rianimazioni, che adesso sono in tutto 24. Ci sono stati poi 8 nuovi decessi (totale 1.591). I contagi hanno toccato quota 484 (totale 105.408). Si è ridotto inoltre dal 13% al 7,75, il tasso di positività.
    Occhiuto ha fornito un'altra importante comunicazione. "Grazie al lavoro iniziato la scorsa settimana - ha detto il Presidente - siamo riusciti ad aumentare i posti letto in area medica dedicati al Covid, che passano da 974 a 1.042. Siamo soddisfatti - ha aggiunto - della campagna vaccinale nella nostra regione, ma nonostante questo ci preoccupa la pressione sulla rete ospedaliera, che con i contagi crescenti degli ultimi giorni sta diventando sempre più allarmante. Stiamo valutando di trasformare, in via eccezionale e per un determinato arco temporale, qualche ospedale in Covid hospital. Allo stesso tempo siamo pronti a riaprire in tempi brevi ospedali al momento dismessi come Covid hospital dedicati ai ricoveri non intensivi.
    Ci sarebbe, e ne siamo consapevoli, il problema del personale sanitario. E per questo motivo il direttore generale del Dipartimento Salute, Iole Fantozzi, ha scritto ai Commissari provinciali al fine di predisporre specifici avvisi per assumere nel più breve tempo possibile giovani specializzandi pronti a prendere servizio, affiancati da colleghi con più esperienza". (ANSA).
   

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