Droga: smantellata rete spaccio tra Lametino e Filadelfia

Calabria

Arresti e denunce dei carabinieri. Prosieguo inchiesta "Ligea"

(ANSA) - MAIDA, 15 MAG - Associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti nel basso comprensorio lametino. Con queste accuse i carabinieri della Compagnia di Girifalco, supportati da una squadra operativa e una unità cinofila dello squadrone eliportato cacciatori Calabria di Vibo Valentia, hanno posto agli arresti domiciliari un trentenne ed un trentatreenne di Maida ai quali hanno notificato un'ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica Dda.
    Nell'ambito della stessa inchiesta, i carabinieri, hanno anche notificato avvisi di garanzia nei confronti di altre nove persone, considerate a vario titolo responsabili, anche in concorso, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, cocaina e hashish, tra i comuni di Maida, San Pietro a Maida, Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, e Filadelfia, nel Vibonese.
    I provvedimenti sono un prosieguo dell'inchiesta "Ligea", condotta tra il maggio 2017 e l'agosto 2019 dal Norm - aliquota operativa della Compagnia di Girifalco e coordinata dalle Procure della Repubblica di Lamezia Terme e Catanzaro - Dda.
    Le indagini, svolte con attività tecniche e tradizionali, hanno permesso di smantellare una rete di spaccio di stupefacenti tra la Piana di Lamezia e i comuni sulle colline a ridosso delle Preserre, con l'arresto di 10 persone ed il sequestro di circa 10 chili di marijuana. (ANSA).
   

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