Amministratori di società che dovevano ricostruire istituto
(ANSA) - MARINA DI GIOIOSA IONICA, 13 APR - Il Comune di Marina di Gioiosa Ionica appalta la demolizione e la ricostruzione di una scuola elementare, ma le due imprese edili vincitrici non rimuovono le macerie generate dalla demolizione.
L'Amministrazione comunale denuncia i fatti ai carabinieri forestali di Roccella Ionica i quali, dopo una rapida indagine, denunciano all'Autorità giudiziaria gli amministratori delle imprese, entrambe con sede legale a Cariati (Cosenza).
Le ditte, secondo quanto emerso, hanno eseguito solo l'abbattimento del vecchio immobile e, contrariamente a quanto previsto dal capitolato d'appalto, non hanno sgomberano le macerie per procedere alla successiva ricostruzione. Per questo motivo il Comune aveva rescisso il contratto con le due ditte e sarà costretto ad indire un nuovo appalto per la costruzione, allungando inevitabilmente i tempi per consegnare la scuola nuova ai bambini della città. Le indagini dei carabinieri forestali proseguono adesso per comprendere il perché le due ditte incaricate hanno rinunciato all'appalto per la ricostruzione per non adempiere alla rimuovere le macerie dall'area di cantiere. Per gli investigatori è ipotizzabile che le ditte volessero risparmiare sul costo del conferimento in discarica, semplicemente spalmando i detriti ed interrandoli su tutta l'area, pratica vietata dalla normative vigenti. "A questa potenziale condotta illegale, peraltro frequente in provincia - sostengono gli investigatori - si è opposta la serietà dei tecnici dell'Amministrazione comunale che hanno impedito l'ennesimo scempio a danno della collettività". (ANSA).