COVID: il punto in Calabria

Calabria

Calabria torna arancione ma 512 casi.Nuova impennata ricoveri

(ANSA) - CATANZARO, 09 APR - Da lunedì la Calabria torna in zona arancione. Lo ha stabilito il Ministro della Salute, Roberto Speranza, che ne ha dato comunicazione al presidente ff della Regione, Nino Spirlì, sulla base dei dati e delle indicazioni fornite dalla Cabina di Regia.
    Il cambio di fascia arriva dopo due settimane di chiusura ma nel giorno in cui si registra una nuova impennata di ricoveri nei reparti di cura (17 in più) e quando si contano 512 nuovi casi di Covid e sette decessi. La triste geografia dei nuovi contagi vede al primo posto, come accade ormai da diversi giorni, la provincia di Cosenza con 211 seguita da Catanzaro con 109 e poi Reggio Calabria (78), Crotone 68 e Vibo Valentia 46.
    La decisione di passare in zona arancione infonde un minimo di fiducia. "Il comportamento della nostra gente - ha commentato Spirlì - il rispetto delle norme, l'aiuto delle forze dell'ordine e di tutti gli addetti alla sicurezza, quel senso di responsabilità che abbiamo, via via, accresciuto, hanno prodotto un importante risultato. Ciononostante, abbiamo consegnato al virus tante persone care, troppe. E continuiamo a essere troppo esposti agli assalti del Covid. Sono convinto che per i nostri imprenditori, commercianti, artigiani, e non solo per loro, sarà un nuovo timido inizio".
    La vaccinazione, che colloca la Calabria sempre all'ultimo posto della graduatoria nazionale delle regioni, si conferma tuttavia anello debole. Così come, sul fronte della scuola, non mancano le ordinanze di chiusura o di proroga delle chiusure che si susseguono alla luce dell'aumento progressivo dei casi.
    Nelle ultime ore è toccato a primi cittadini di Laino Borgo, Mariangelina Russo, e di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, disporre, "a scopo precauzionale" ulteriori stop alle lezioni in presenza per l'ulteriore avanzata dei contagi.
    (ANSA).
   

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