Al via organizzazione vaccini a over 80. Aumentano i ricoverati
(ANSA) - CATANZARO, 22 FEB - Individuare i luoghi dove vaccinare gli over 80. E' la priorità delle Asp dopo l'accordo raggiunto nei giorni scorsi con i medici di base. Se una parte dei 130.778 ultraottantenni calabresi potranno essere vaccinati direttamente negli studi medici, infatti, un'altra parte dovrà farlo in strutture diverse causa la mancanza di locali idonei in alcuni studi.
"La campagna di vaccinazione - ha affermato il presidente ff della Regione Nino Spirlì - ha finalmente un cronoprogramma preciso. Il nostro principale obiettivo, adesso, è quello di assicurare una rapida ed efficiente somministrazione delle dosi, al fine di tutelare il maggior numero di calabresi e, al contempo, di permettere una rapida ripartenza della nostra economia".
Una riunione si è tenuta nella Asp di Cosenza ed è stato concordato il completamento, "in fase molto avanzata", della vaccinazione per operatori sanitari e socio sanitari e l'attivazione immediata per effettuare la vaccinazione agli over 80. Il commissario dell'Asp Vincenzo La Regina, ha chiesto anche "di procedere al più presto alla organizzazione della vaccinazione dei soggetti particolarmente a rischio da parte dei centri specialistici che li hanno in carica".
Secondo Gennaro De Nardo, segretario provinciale della Fimmg di Catanzaro, comunque, "nelle prossime 48 ore dovrebbe essere definito tutto". Ovviamente, se arriveranno le dosi necessarie.
Secondo i dati del sito dell'Agenzia italiana del farmaco aggiornati alle 15, sono state somministrate 81.859 dosi sulle 136.290 disponibili. Agli over 80 sono state somministrate 1.970 dosi, 50 sono andate a esponenti alle forze armate e 145 a docenti.
Intanto calano i nuovi positivi (+118 contro i +170 di ieri) ma a fronte di un numero quasi dimezzato di tamponi (1.042 contro 2.053). Anche oggi si registra una vittima (667 il totale) e si conferma l'incremento visto ieri dei ricoverati in area medica (+9, 176) e in terapia intensiva (+3, 19). A Reggio Calabria, una trentina di ospiti di una Rsa sono risultati positivi. Il fatto che avessero già ricevuto la prima dose di vaccino, secondo quanto riferito da fonti dell'Asp, ha fatto sì che la carica virale sia bassa e, per chi li ha, che i sintomi siano molto lievi. (ANSA).