Calano positivi ma 14 morti. Insediato Longo. Riaprono scuole
(ANSA) - CATANZARO, 30 NOV - Calano i nuovi positivi in Calabria (270 contro i 294 di ieri) e, per la prima volta negli ultimi mesi, diminuiscono anche i casi attivi che sono 10.970 (-54) anche se resta alto il numero delle vittime, 14 nelle ultime 24 ore che portano il totale da inizio pandemia a 295.
Dati che sembrano indicare un'inversione di tendenza nella diffusione del Covid 19 che giungono nella giornata in cui fa ingresso nel suo ufficio alla Cittadella regionale a Catanzaro, il nuovo commissario per la sanità Guido Longo, che tra le priorità ha inserito il piano Covid. Ed in Calabria, forse non a caso, è arrivato anche Gino Strada che, a Crotone - dove Emergency gestirà l'ospedale da campo allestito dalla Protezione civile regionale - ha incontrato il direttore generale dell'ospedale cittadino per cominciare a delineare le linee operative. Sul fronte delle cifre, sono in calo anche i ricoveri in area medica (400, -5), nelle rianimazioni (42, -1) e in isolamento a domicilio (10.528, - 48) e crescono i guariti (5.449, +310). Intanto, a Cosenza, l'ospedale da campo dell'Esercito è già pronto, ma l'unico servizio attivo è il laboratorio per processare i tamponi, mentre i 40 posti letto, più i tre di terapia sub intensiva, sono ancora inutilizzati.
Secondo quanto riferito dal commissario dell'Azienda ospedaliera Giuseppina Panizzoli "solo sabato la Regione ha inviato una nuova determina che chiarisce le modalità di gestione e utilizzo dell'ospedale da campo da parte dell'Annunziata". L'arrivo di Longo ha coinciso anche con la fine della fascia rossa in cui era stata inserita la regione, da ieri in quella arancione. Un mutamento che si è tradotto con la riapertura dei negozi - alcuni già da ieri approfittando dell'imminenti festività natalizie - ed il ritorno alla didattica in presenza fino alla prima media. Su questo fronte, però, la riapertura è a macchia di Leopardo. Sono tornati sui banchi i bambini a Catanzaro e Reggio Calabria mentre a Cosenza le lezioni erano riprese venerdì scorso, ma continuano con la didattica a distanza i loro coetanei di Crotone e Vibo Valentia, così come quelli di diversi altri comuni, i cui Sindaci hanno deciso di prorogare la didattica a distanza fino ai primi di dicembre. (ANSA).