Inchiesta Procura, alcuni risultavano in servizio ma non c'erano
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 11 MAR - La Procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta da Giovanni Bombardieri, ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini a 22 dipendenti della Città Metropolitana accusati di assenteismo. I decreti sono stati consegnati dai militari della Guardia di Finanza del comando provinciale. Gli indagati, secondo l'ipotesi accusatoria, devono rispondere di truffa aggravata.
I finanzieri, coordinati dal Procuratore Aggiunto Gerardo Dominijanni e dal sostituto Paolo Petrolo, ha monitorato per tre mesi con videoriprese, pedinamenti e controlli i movimenti degli indagati che "attraverso un collaudato sistema basato su favori reciproci ed espedienti posti in essere per attestare la presenza lavorativa presso gli uffici di appartenenza, riuscivano ad assentarsi indisturbati dal luogo di lavoro anche per diverse ore al giorno". In alcuni casi - scrivono gli inquirenti - "alcuni impiegati, addirittura, non facevano neppure ingresso nella sede, sebbene figurassero regolarmente in servizio".