Riconoscimento Migrantes miglior lungometraggio a "The role"
(ANSA) - COSENZA, 10 NOV - "Dialogue" di Selim Yildiz, che racconta la vita di una mamma curda e di tante altre madri di giovani in guerra, è il miglior documentario dell'edizione 2019 del festival del cinema indipendente MyART che si è svolto a Cosenza dal 5 al 9 novembre. Al documentario, prodotto tra Kurdistan e Turchia nel 2019, è andato il premio Sprar.
Per la sezione cortometraggi, il premio Migrantes è andato a "The role" di Farnoosh Samadi, ambientata in Iran.
Ad assegnare i riconoscimenti è stata la giuria composta da Daniele Ciprì, Andrea Segre, Ilir Butka, Anna Ramskogler-Witt, Alessandro Di Gregorio e Corrado Giustiniani che ha poi assegnato la menzione speciale al documentario "We are not togheter" di Alexander Nezam (Usa/Grecia, 2019) e al cortometraggio di animazione "Song Sparrow" di Farzaneh Omidvaria (Iran/Danimarca, 2019). La serata ha concluso i 5 giorni di proiezioni ed eventi speciali tra i quali l'assegnazione ad Andrea Segre del "Premio Mario Gallo" in collaborazione con Cineteca della Calabria.
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