Polizia ha accertato reiterati episodi di maltrattamenti
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 21 SET - Maltrattava e perseguitava l'ex compagna, fino a quando non è stato arrestato da personale della sezione "Reati contro la persona, in danno di minori e sessuali" della Squadra mobile di Reggio Calabria.
Le indagini della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta da Giovanni Bombardieri, coordinate dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e dal pm Nicola De Caria, hanno evidenziato che L.A., di 38 anni, reggino, maltrattava abitualmente l'ex compagna, madre di suo figlio, con ripetute ingiurie e minacce di morte proferite personalmente o tramite invio di messaggi di testo. L'uomo, anche al termine del rapporto sentimentale, ha continuato a porre in essere condotte vessatorie ai danni della ex, seguendola, tamponandola quando era in auto e aggredendola fisicamente.
Nel corso delle indagini è emerso anche che l'uomo era stato già condannato negli ultimi 5 anni per reati simili sempre ai danni della ex compagna. L'uomo è stato portato in carcere.