Dal 2013 al 2018 approfittando della debolezza della vittima
(ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 17 GIU - Per anni, approfittando della sua debolezza, hanno preso di mira un sessantenne lametino, rapinandolo sempre con lo stesso modus operandi. Due persone, Giuseppe Mastroianni e Antonio Mancuso, entrambi di 31 anni, sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme con l'accusa di rapina e lesioni.
Gli episodi ai danni del sessantenne si sono verificati dal 2013 al 2018. Gli autori delle rapine, dopo avere avvicinato la vittima nel centro di Lamezia, lo costringevano con la minaccia di un coltello a consegnare loro piccole somme di denaro.
Nel dicembre scorso, secondo quanto emerso dalle indagini dei militari, i due si sarebbero introdotti nell'abitazione dell'uomo, picchiandolo e appropriandosi del suo portafogli, contenente poche centinaia di euro. Solo a seguito dell'ultimo episodio l'uomo si è deciso a denunciare le angherie.
I due presunti responsabili sono stati individuati anche grazie all'analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza.