Cadavere trovato dai familiari. La vittima, di circa 40 anni, era incinta
Una donna di circa 40 anni, Romina Iannicelli, è stata uccisa a Cassano allo Jonio nel Cosentino. Per colpire la vittima sarebbe stata utilizzata un'"arma impropria e non convenzionale". A trovare il cadavere sono stati alcuni familiari che avevano un appuntamento con lei per delle commissioni. L'omicidio è avvenuto nell'appartamento dove la donna viveva. Il marito ha confessato.
Romina Iannicelli era incinta. La donna, che non aveva figli, secondo quanto si è appreso, in questo periodo era anche particolarmente felice per la gravidanza probabilmente inseguita e attesa da tanti anni.
Ha confessato Giovanni De Cicco, l'uomo di 48 anni, sottoposto a fermo per l'omicidio della moglie Romina Iannicelli, la donna uccisa in casa a Cassano allo Jonio. L'uomo è ancora sotto interrogatorio per completare gli atti ma gli è già stato notificato il provvedimento. L'uomo avrebbe detto che era sotto l'effetto di droga quando ha ucciso la moglie, un dato, secondo gli investigatori, da prendere con le molle e sul quale saranno fatti accertamenti. Non ancora chiaro del tutto il movente del delitto, maturato in un cointesto di degrado. Il procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla, dopo la soluzione del caso, si è complimentato con i suoi sostituti. "Complimenti veramente ai miei colleghi - ha detto all'ANSA - per l'ennesimo omicidio risolto. Sono ragazzi eccezionali, lavorano tantissimo e sono ottimi magistrati".
La vittima era la sorella di Giuseppe Iannicelli, l'uomo di 52 anni ucciso a colpi di arma da fuoco il 16 gennaio 2014, sempre a Cassano allo Ionio, assieme al nipotino di tre anni, Cocò, e alla compagna marocchina Ibtissam Touss, di 27 e i cui corpi vennero poi dati alle fiamme. La parentela con l'uomo ucciso, comunque, non viene ritenuta collegata in alcun modo al delitto della donna che secondo le ipotesi avanzate dagli inquirenti sarebbe l'ennesima vittima di femminicidio.
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