Sindaco chiede audizione immediata, "no a massacro comunità"
(ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 23 MAR - Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata dall'Avvocatura dello Stato della sentenza del Tar, emessa lo scorso 22 febbraio, che annullava lo scioglimento del Comune di Lamezia Terme deciso nel 2017 per infiltrazioni mafiose.
La decisione del Consiglio di Stato sospende nuovamente il sindaco Paolo Mascaro, la Giunta e il Consiglio comunale e determina il rientro alla guida del Comune dei Commissari prefettizi. Immediata la reazione del sindaco Mascaro. "I miei legali - ha detto in una dichiarazione - hanno già inviato, ai sensi dell'art. 56 codice giustizia amministrativa, richiesta di audizione in qualsiasi momento, con preavviso di sette ore. Sono disponibile stasera, domani, in ogni istante. Non si può massacrare ancora una Comunità negando l'audizione del suo Sindaco. Lo Stato mi ha già negato colpevolmente l'ascolto, non ripeta ancora l'errore. Ascoltatemi, Lamezia merita rispetto".