Studio prevede carenze maggiori in medicina d'urgenza -245 unità
(ANSA) - CATANZARO, 20 MAR - In Calabria, nell'arco del periodo 2019-2015, è previsto un ammanco di 1.410 medici. La stima emerge da uno studio del sindacato Anaao-Assomed che ha disegnato una mappa delle carenze di medici specialisti regione per regione. Le carenze principali, secondo lo studio, riguarderanno la medicina d'urgenza per la quale mancheranno all'appello di 245 medici, l'anestesia e rianimazione con 63, la ginecologia (51), la chirurgia generale (90) medici, la pediatria (150) e la psichiatria (90). "Da un confronto tra fabbisogni dichiarati dalla Regione e previsione di medici in pensionamento nel periodo 2019-2025 - riporta lo studio - i primi risultano sottostimati di 1.093 unità. Incomprensibili alcuni numeri di fabbisogno espressi dalla Regione: medicina d'emergenza-urgenza 0, medicina del lavoro 0, ematologia 0, ma, contemporaneamente, si richiedono ben 3 medici dello sport all'anno e 3 genetisti.
Sono 9 i contratti di formazione finanziati dalla Regione, spalmati su branche non in sofferenza".