'Non alterata formazione organi'. Ex sindaco: riscatto città
(ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 22 FEB - Il Tar Lazio ha annullato lo scioglimento del Comune di Lamezia Terme deciso dal Governo nel 2017 per infiltrazioni mafiose. "Riscattato l'onore di una Città - scrive su Facebook l'ex sindaco Paolo Mascaro -.
Merito di una Magistratura che ha combattuto e combatte la criminalità debellandola e sconfiggendola, di una Comunità che ha contrastato e contrasta quotidianamente il malaffare, di tante donne e uomini liberi che dedicano e sacrificano, con coraggio e passione, la loro vita per il territorio che amano".
Per i giudici, "gli atti gravati non sono riusciti ad evidenziare, per assenza di univocità e concretezza delle evidenze utilizzate, la ricorrenza di un'alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi, tale da compromettere il buon andamento o l'imparzialità delle amministrazioni comunali e provinciali in quanto tesa a favorire o a non contrastare la penetrazione della suddetta criminalità nell'apparato amministrativo".