Indagati hanno confessato, individuati dalla polizia di Stato
(ANSA) - COSENZA, 18 GEN - E' stato ucciso per motivi passionali Antonio Barbieri, il 26enne già noto alle forze dell'ordine raggiunto alla testa da due colpi di pistola il 12 gennaio scorso a Rossano e morto dopo 4 giorni di coma. E' la conclusione cui sono giunti gli investigatori del commissariato della Polizia di Corigliano Rossano e della squadra mobile di Cosenza che hanno fermato per omicidio volontario, in esecuzione di un provvedimento della Procura di Castrovillari, Cristian Filadoro (27) e Vincenzo Fornataro (33), entrambi già noti gli investigatori. Dalle indagini è emerso che Filadoro è stato avvisato dalla fidanzata che Barbieri, ex compagno della donna, si era presentato da lei nella panetteria dove lavora ed avevano avuto una discussione. Filadoro, accompagnato da Fornataro, è andato sul posto, si è avvicinato a Barbieri che era ancora in auto e gli ha sparato. "Alla fine - ha detto il procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla - hanno confessato perché si sono resi conto che gli elementi li inchiodavano".