Duplice omicidio nel 2000,cinque arresti

Calabria
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Operazione Dia Catanzaro a Cosenza contro presunti responsabili

(ANSA) - COSENZA, 16 NOV - Un'operazione antimafia della Dia di Catanzaro ha portato all'arresto di 5 persone ritenute responsabili del duplice omicidio di Benito Aldo Chiodo e Francesco Tucci e del contestuale ferimento di Mario Trinni, avvenuto a Cosenza il 9 novembre del 2000.
    Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Gip distrettuale di Catanzaro, al termine delle indagini coordinate dal procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri e del pm della Dda Camillo Falvo, nei confronti di soggetti di spicco della criminalità organizzata cosentina di etnia nomade.
    Chiodo, Tucci e Trinni stavano chiacchierando in una piazzetta nei pressi del carcere di via Popilia, quando da un'auto scesero due sicari incappucciati che iniziarono a sparare all'impazzata. Trinni riuscì a fuggire mentre Chiodo e Tucci furono colpiti. I sicari, poi, spararono alla testa delle due vittime il colpo di grazia con una pistola calibro 9.
   Ci sono i presunti mandanti ed esecutori tra le cinque persone arrestate stamani dalla Dia. Un contributo alle indagini è venuto da un collaboratore di giustizia, Francesco Bevilacqua, alias "Franchino di Mafalda", all'epoca dei fatti capo degli zingari di Cosenza, già condannato per lo stesso fatto e poi  diventato collaboratore di giustizia. Gli arrestati sono Antonio Abbruzzese, di 48 anni, Luigi Berlingieri (48), Saverio Madio (56), Celestino Bevilacqua (57) e Fiore Abbruzzese (52), tutti ritenuti stabilmente inseriti nella criminalità mafiosa cosentina di etnia nomade. Agli arresti, nella fase esecutiva, hanno collaborato personale della Polizia di Stato e dei Carabinieri di Cosenza.

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