Il 4 ottobre è la Giornata mondiale degli animali: come è nata e quali sono i suoi scopi

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Un’occasione per riflettere sul ruolo cruciale che gli animali svolgono nell’ecosistema e sulla necessità di preservare le specie minacciate dall’estinzione. Con l’aumento della consapevolezza riguardo i cambiamenti climatici, la deforestazione, il bracconaggio e l’inquinamento, emerge sempre più l’urgenza di adottare misure concrete per proteggere la fauna mondiale

Tutti gli anni il 4 ottobre si celebra la Giornata mondiale dedicata agli animali. Questo evento è stato istituito a partire dal 1931 e cade nel giorno in cui si festeggia anche San Francesco d'Assisi, santo patrono degli animali. L'evento ha come obiettivo la sensibilizzazione sulla salvaguardia degli esseri viventi, con una attenzione particolare nei confronti delle specie a rischio.

Nel 2025 l’attenzione sarà rivolta a una serie di obiettivi:

  • protezione della fauna selvatica minacciata dal cambiamento climatico;
  • stop al traffico illegale di specie animali;
  • benessere degli animali domestici e contrasto al randagismo;
  • educazione ambientale per le nuove generazioni.

Dall’Europa all’America Latina, passando per l’Asia e l’Africa, associazioni e ONG promuovono eventi per rafforzare la tutela degli animali in pericolo e la conservazione della biodiversità.

Alle origini dell'evento globale

Nonostante la prima edizione della Giornata mondiale dedicata agli animali risalga al marzo del 1925, è nel maggio del 1931 che questo evento viene riconosciuto universalmente. La decisione viene presa nel corso di un congresso sulla tutela degli animali tenutosi in Italia, a Firenze. Viene accettata all'unanimità la scelta di far cadere la Giornata ogni anno il 4 ottobre. Promotore principale dell'iniziativa è lo scrittore ed editore tedesco Heinrich Zimmermann. L'evento è stato legato alla figura di San Francesco, soprattutto per la leggenda lui accostata: il santo patrono, infatti, sarebbe stato in grado di parlare con gli animali.

La filosofia della manifestazione

L'obiettivo originario della kermesse era quello di tutelare le specie a rischio estinzione. Con gli anni, però, la manifestazione ha assunto anche altri significati, complementari al proposito iniziale. Tra questi, l'idea di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza degli animali e della loro tutela attraverso lo sviluppo di una "cultura compassionevole che si nutra di riforme legali e progressi sociali per rendere questo mondo un luogo più giusto per tutte le creature viventi". L'impatto dell'azione umana sugli animali, infatti, è significativo e può influenzare profondamente la loro esistenza. Ecco perché è fondamentale che il loro status venga riconosciuto, ma anche che si traduca in una efficace azione di salvaguardia.

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Altri eventi legati alla Giornata mondiale degli animali

A partire dalla Giornata mondiale degli animali, che ingloba tutte le specie del nostro pianeta, sono stati organizzati altri eventi dedicati, ma legati comunque a questo macrotema. Ad esempio, ogni anno il 24 aprile si celebra la Giornata mondiale degli animali da laboratorio, mentre il 3 marzo viene dedicato alla fauna selvatica. Ma la Giornata mondiale del 4 ottobre è l'unica che ancora oggi comporta una mobilitazione globale e coinvolge associazioni animaliste e ambientaliste in tutto il mondo. La partecipazione a questo evento, infatti, è cresciuta di anno in anno, fino a raggiungere un picco di circa mille eventi distribuiti in 100 Paesi diversi. Dal 2003 della sponsorizzazione e organizzazione della Giornata se ne occupa la Fondazione Naturewatch, associazione benefica finalizzata alla tutela degli animali con sede nel Regno Unito.

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