Giunta alla 19esima edizione, l'8 agosto si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale dedicata al felino domestico. Ecco tutto quello che c'è da sapere sull’animale da compagnia, fra storia e curiosità
Amati persino sui social network, i gatti (FOTO) sono fra gli animali domestici più diffusi e l’8 agosto il mondo gli dedica una giornata internazionale. Ecco alcune curiosità che forse non sai sul felino domestico.
World Cat day, le origini
La prima giornata internazionale del gatto risale al 2002: a istituire l’International Cat Day è stato l’International Fund Animal Welfare, ente di beneficenza per il benessere e la conservazione degli animali nel mondo. Alcuni Paesi prevedono anche una Giornata Nazionale dedicata al micio: in Italia si festeggia il 17 febbraio.
50 razze e più
Nel mondo esistono circa cinquanta razze di gatti, un numero che cresce se si considerano anche gli incroci non (ancora) riconosciuti e certificati, dall’abissino al persiano, dal siamese al siberiano con la tipica coda folta. Fra i più particolari ricordiamo il gatto Sphynx (o gatto nudo), il micio senza pelo dalle grandi orecchie derivato da una mutazione avvenuta nel corso delle generazioni.
Uomini e gatti, amici millenari
Nel 2004 una squadra di archeologi francesi, durante alcuni scavi sull’isola greca di Cipro, ha trovato i resti di un essere umano e di un gatto, accuratamente sepolti con conchiglie, pietre levigate e altri manufatti decorativi all’interno di una tomba risalente a 9.500 anni prima, proveniente dal villaggio neolitico di Shillourokambos. Fino ad allora la più antica conoscenza dei felini come animali amici dell’uomo riguardava l’epoca dell’Antico Egitto, quando i mici erano adorati e venerati. "La sepoltura deliberata di questo animale con un essere umano dimostra con forza che i gatti avevano un posto speciale nella vita quotidiana e nell'aldilà dei residenti di Shillourokambos", spiega Melinder Zeder, curatore di archeologia del Vecchio Mondo presso la Smithsonian Institution di Washington DC e presidente del Consiglio Internazionale di Archeozoologia.
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Gatto spaziale
Dopo il cane Laika e lo scimpanzé Ham, nel 1963 la Francia ha lanciato un gatto nello spazio, facendo sperimentare al pezzato Félicette una manciata di minuti senza gravità, per tornare sulla Terra sano e salvo. Grazie ad una raccolta fondi online, l’Astrocat, dimenticato dai più, ha recentemente ottenuto la sua personale statua di bronzo, alta 1 metro e mezzo.
Un sindaco coi baffi
La cittadina di Talkeetna, in Alaska, può vantare un gatto sulla poltrona di sindaco: per vent’anni un micio soriano ha rivestito il ruolo di sindaco onorario. Stubbs, dal pelo rosso, è stato regolarmente eletto dai cittadini e, sebbene non avesse alcun potere legislativo, è diventato nel tempo un simbolo del posto, tanto da divenire un’attrazione per turisti e visitatori della zona. Il felino è scomparso nel 2017.
Il più vecchio del mondo
La vita media di un felino domestico si aggira intorno ai 15-20 anni. Ma Crème Puff è un caso eccezionale: il gatto è scomparso a 38 anni (e 3 giorni) di età, nel 2005, in Texas. Anche il nonno, che apparteneva allo stesso padrone, tempo prima si era rivelato particolarmente longevo, arrivando a spegnere 34 candeline.
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Dolce dormire
Tre quarti della vita, i gatti, la trascorrono dormendo. Dalle 13 alle 16 ore al giorno, per la precisione. I cuccioli, in particolare, riposano molto: la causa va ricercata nel fatto che i felini rilasciano un ormone della crescita durante il sonno e i micetti, dunque, sono quelli che hanno maggior bisogno di crescere, quindi di dormire. Il momento della giornata in cui i gatti sono più attivi? Verso sera.
Naso come impronte digitali
Il naso dei gatti è unico al mondo: le protuberanze e i segni presenti su di esso sono diversi per ogni felino, proprio come le impronte digitali degli umani. Inoltre, le loro narici presentano più di 19 milioni di terminazioni nervose e hanno, quindi, un olfatto molto sensibile. L’uomo ne ha “solo” 5 milioni.
30 miglia all’ora
Che i gatti siano scattanti non è certo un mistero. Ma c’è una razza più veloce delle altre: il Mau egiziano, una delle razze più antiche ad essere stata allevata dall'uomo, può raggiungere una velocità di circa 48 km all'ora (più del velocista giamaicano Usain Bolt).
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I gatti nella cultura pop
I mici hanno una presenza di lunga data in film e canzoni. I Queen dedicano il brano Delilah, incluso nell’album Innuendo del 1991, ad uno dei gatti del frontman Freddie Mercury (FOTO), grande appassionato di mici; in Italia è La gatta di Gino Paoli, del 1960, il manifesto del felino domestico. Al cinema è recentemente giunto Cats, adattamento cinematografico diretto da Tom Hooper del celebre musical composto da Andrew Lloyd Webber nel 1981, con dei gatti danzerini per protagonisti. Protagonisti anche di web e social network, il micio più celebre dell’ultimo anno è Smudge, il canadese dal pelo bianco diventato famoso grazie alle sue espressioni ironiche che hanno ispirato i più esilaranti meme. Ma a cosa è dovuta quell’aria contrariata che ha fatto ridere il mondo? È il disgusto che Smudge prova per le verdure.