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Specie animali a rischio di estinzione, i dati del 2023 in Italia e nel mondo

Ambiente
©Getty

Delle 157.190 specie animali inserite nella lista rossa globale dell'International Union for Conservation of Nature 44.016 sono considerate a rischio di estinzione, quasi 2mila in più rispetto l'anno scorso. A causa del cambiamento climatico le condizioni di circa 6.700 specie minacciate di estinzione stanno peggiorando

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Sono 157.190 le specie animali inserite nella lista rossa globale dell'International Union for Conservation of Nature (IUCN), di queste 44.016 sono considerate a rischio di estinzione, quasi 2mila in più rispetto l'anno scorso. Lo riporta il rapporto pubblicato dalla IUCN durante la COP28 a Dubai.

Il rapporto IUCN

Il rapporto si concentra sulle conseguenze del cambiamento climatico, che minaccia un numero crescente di specie, dal salmone atlantico alle tartarughe verdi, e per la prima volta, l'aggiornamento delle liste rosse di quest'anno include anche la valutazione globale dei pesci d'acqua dolce.

"Il cambiamento climatico sta minacciando la biodiversità del nostro pianeta e mette in crisi la capacità della natura di soddisfare i bisogni umani fondamentali", ha affermato Grethel Aguilar, direttrice generale dell'IUCN. "Questo aggiornamento della lista rossa IUCN evidenzia i forti legami tra i mutamenti climatici e il calo della biodiversità, crisi che devono essere affrontate congiuntamente. Il declino delle specie è una delle emergenze provocate dal cambiamento del clima. Abbiamo la possibilità di fermarlo, con un'azione urgente e ambiziosa, per mantenere il surriscaldamento entro 1,5 gradi", ha aggiunto Aguilar.

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Le specie in pericolo

A causa del cambiamento climatico le condizioni di circa 6.700 specie minacciate di estinzione stanno peggiorando. Secondo quanto riporta il WWF, oggi le specie si estinguono a una velocità circa 100 volte superiore a quella del passato.

La tartaruga verde del Pacifico centro-meridionale e orientale, ha visto aumentare il rischio di estinzione a causa dell'innalzamento del livello dei mari che inondano i nidi, impedendo alle uova di tartaruga di schiudersi. Il riscaldamento dei mari, inoltre, può mettere in pericolo le riserve alimentari delle tartarughe.

Secondo i dati IUCN riportati da Euronews, il salmone atlantico, anche se non è ancora minacciato di estinzione, ha visto ridurre il numero di esemplari di quasi un quarto dal 2006 al 2020, questa specie è ora considerata “quasi minacciato”.

Rane, salamandre e altri anfibi sono quelli che stanno soffrendo di più. Circa il 41% di queste specie è minacciato.

Secondo il WWF, tra le specie a rischio ci sono anche animali come aquile, avvoltoi, balenottere, elefanti, falco pescatore, fenicottero, foca monaca, gatto selvatico e ghepardo.

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I dati sui pesci di acqua dolce

I pesci devono anche superare i rischi creati dall'uomo, dalle dighe alle acque inquinate, ed inoltre i cambiamenti climatici rendono più difficile la ricerca di cibo. Un quarto delle specie di pesci d'acqua dolce, 3.086 su 14.898 specie valutate, è a rischio di estinzione. “Almeno il 17% delle specie ittiche d'acqua dolce minacciate sono colpite dai cambiamenti climatici, tra cui la diminuzione del livello dell'acqua di fiumi e laghi e l'innalzamento del livello del mare che causa l'ingresso dell'acqua salata nei fiumi (cuneo salino). A ciò si aggiungono le minacce derivanti dall'inquinamento, che colpisce il 57% delle specie d'acqua dolce a rischio; l'estrazione intensiva dell'acqua e gli effetti delle dighe, che riguarda il 45% delle specie; la pesca eccessiva, che ne minaccia il 25%, e le specie invasive e le malattie, che colpiscono il 33% dei pesci d'acqua dolce”, spiega la IUCN.

Polpo comune (Octopus vulgaris) pronto alla predazione (Taranto - 2022-11-10, Claudio Sisto/Morelli) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

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