L’ultima volta che le temperature percepite erano arrivate ai 30 gradi era ad agosto dello scorso anno: un segnale preoccupante che siano già arrivate a questo picco, con due mesi di anticipo
Anche in uno dei Paesi più freddi del mondo le temperature sono arrivate a toccare i 30 gradi. È il caso dell’Alaska dove negli ultimi giorni è stata attivata la prima allerta meteo per il caldo nella storia del Paese. Nel weekend del 14 e 15 giugno i termometri segnavano 30 gradi centigradi e anche nel prossimo fine settimana non scenderanno sotto i 28. L’avvertimento per i cittadini non vuole segnare un record, ma rendere consapevole la popolazione dei possibili rischi legati al caldo. L’ultima volta che le temperature percepite erano arrivate ai 30 gradi era ad agosto dello scorso anno: un segnale preoccupante che siano già arrivate a questo picco con due mesi di anticipo. Come riporta il Washington Post il riscaldamento in Alaska è da due a tre volte superiore rispetto al resto del mondo.