Una ricerca condotta da esperti delle Nazioni Unite, pubblicata proprio alla vigilia della Conferenza sui cambiamenti climatici (Cop28) di Dubai, sottolinea come l'impatto legato all'aumento delle temperature sulle inondazioni costiere potrebbe aumentare fino a cinque volte durante questo secolo. Con la conseguenza che in città come Rio si può verificare un innalzamento del mare pari a 20 cm entro il 2050 e di 48 centimetri entro il 2100
Secondo uno studio condotto da esperti delle Nazioni Unite (Onu) e pubblicato proprio alla vigilia della Conferenza sui cambiamenti climatici (Cop28) di Dubai, entro il 2050, il 5% delle città brasiliane di Rio de Janeiro e di Santos verrà sommerso dalle acque del mare.
Le città maggiormente esposte al rischio di inondazioni
Stando a quanto rilevato, infatti, l'impatto legato all'aumento delle temperature sulle inondazioni costiere potrebbe aumentare fino a cinque volte durante questo secolo. E proprio le città di Santos e di Rio si classificano al terzo e al quarto posto nella classifica delle 10 città del mondo maggiormente esposte al rischio causato dall'innalzamento del livello del mare. Questa particolare classifica, nello specifico, vede al primo posto la città di Guayaquil, in Ecuador, seguita da quella di Barranquilla, in Colombia. Mentre a completare le prime cinque posizioni c’è anche la capitale della Jamaica, Kingston.
Le perdite di territorio e il caso di Rio
Lo studio dell’Onu, in questo senso, ha sottolineato proprio che l'America Latina, i Caraibi, il Pacifico e i piccoli Stati insulari in via di sviluppo stanno dimostrando un’importante proiezione di perdite di territorio e di infrastrutture essenziali proprio a causa delle inondazioni permanenti. A Rio, nello specifico, lo scenario più catastrofico prevede un innalzamento del mare pari a 20 cm entro il 2050 e di 48 centimetri entro il 2100.