In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Clima, metà dei ghiacciai si scioglierà per il riscaldamento globale. Lo studio

Ambiente

I ricercatori hanno esaminato i ghiacciai di tutto il mondo, senza contare le calotte glaciali della Groenlandia e dell'Antartide, per prevedere come saranno influenzati dall’aumento della temperatura globale da 1,5 a 4 gradi Celsius (da 2,7 a 5 gradi Fahrenheit) rispetto ai livelli preindustriali

Condividi:

Uno studio dimostra come metà degli ghiacciai si scioglierà per il riscaldamento globale. Nell'Himalaya, non lontano dalla base del Monte Everest, si trova il ghiacciaio Imja-Lhotse Shar, dove David Rounce ha condotto le sue ricerche di dottorato. Dal 2013 al 2017, Rounce e il suo team hanno visitato il Nepal per misurare il rapido ritiro del ghiacciaio e la crescita del lago alla sua base. "Andare nello stesso posto e vedere il lago espandersi e vedere come il ghiacciaio si stava assottigliando rapidamente è stato a dir poco illuminante", ha detto, ora assistente professore alla Carnegie Mellon University di Pittsburgh. Rounce è l'autore principale di uno studio del gennaio 2023 pubblicato sulla rivista Science secondo cui i ghiacciai del mondo potrebbero perdere fino al 40% della loro massa entro il 2100. I ricercatori hanno modellato i ghiacciai di tutto il mondo, senza contare le calotte glaciali della Groenlandia e dell'Antartide, per prevedere come saranno influenzati dall’aumento della temperatura globale da 1,5 a 4 gradi Celsius (da 2,7 a 5 gradi Fahrenheit) rispetto ai livelli preindustriali.

Lo studio: cosa dice

Lo studio ha rilevato che con un riscaldamento di 1,5 gradi Celsius il 50% dei ghiacciai del mondo scomparirebbe e contribuirebbe con nove centimetri all’innalzamento del livello del mare entro il 2100. Se il mondo raggiungesse i 2,7 gradi di riscaldamento quasi tutti i ghiacciai dell’Europa centrale, del Canada occidentale e degli Stati Uniti (inclusa l’Alaska) si saranno sciolti. Se il riscaldamento raggiungesse i 4 gradi Celsius, l’80% dei ghiacciai del mondo scomparirebbe e contribuirebbe all’innalzamento del livello del mare di 15 centimetri. Il lavoro di Rounce e colleghi segna il primo studio di modellizzazione che utilizza dati sui cambiamenti di massa derivati ​​​​da satellite che descrivono tutti i 215mila ghiacciai del mondo.

approfondimento

Scioglimento ghiacciai in Italia, dalla Marmolada al Monte Rosa: DATI

Il modello 

Il modello ha tenuto conto della copertura dei detriti glaciali, che comprende rocce, sedimenti, fuliggine, polvere e cenere vulcanica presenti sulla superficie del ghiacciaio. I detriti glaciali sono in genere difficili da misurare a causa del loro spessore variabile, ma svolgono un ruolo importante perché possono influenzare lo scioglimento dei ghiacciai: uno strato sottile di detriti può favorire la fusione, mentre uno strato spesso può isolarla e ridurla. I ghiacciai nelle regioni remote – lontane dalle attività umane – sono indicatori potenti del cambiamento climatico. Il rapido scioglimento dei ghiacciai incide sulla disponibilità di acqua dolce, sui paesaggi, sul turismo, sugli ecosistemi, sulla frequenza e sulla gravità dei pericoli e sull’innalzamento del livello del mare. Questo studio è stato finanziato dalla Nasa e condotto in collaborazione con il Sea Level Change Team della Nasa e l’High Mountain Asia Team della Nasa.

approfondimento

Ghiacciai in Italia, Greenpeace: 80% rischia di scomparire entro 2060