Squali, Wwf: a rischio oltre la metà di quelli nel Mediterraneo

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Popolazioni sane di squali e razze svolgono ancora un ruolo anche "insospettabile" e importante nel mitigare l'impatto dei cambiamenti climatici

Gli squali sono a rischio estinzione, specie nel Mediterraneo, in un numero che addirittura supera quelli a rischio nel resto degli oceani nel mondo. In un Mediterraneo surriscaldato e dove, però, popolazioni sane di squali e razze svolgono ancora un ruolo anche "insospettabile" e importante nel mitigare l'impatto dei cambiamenti climatici, aumentando con la loro presenza e attività il sequestro del carbonio e supportando la biodiversità marina. Allargando lo sguardo agli oceani, si stima che la cattura degli squali impedisca di "stoccare" fino a cinque milioni di tonnellate di carbonio. A lanciare l'allarme è stat il Wwf in occasione della Giornata mondiale dello squalo -  Shark Awareness Day, oggi 14 luglio - con un appello. (IN SPAGNA SQUALO VICINO ALLA RIVA)

L'allarme

Grazie a ormai cinque anni di collaborazione con i pescatori nei monitoraggi e nella ricerca sperimentale, Wwf e COISPA hanno potuto verificare - con l'utilizzo di marche satellitari - che l'Adriatico meridionaleè un'area fondamentale per le verdesche (un tipo di squalo, noto anche come squalo azzurro, che può scendere fino a 350 metri di profondità) , perché qui trascorrono gran parte dell'estate e dell'autunno. "L'importanza della presenza di squali e razze nel Mediterraneo non va sottovalutata - ha dichiarato Giulia Prato, responsabile Mare del Wwf Italia -, ogni specie ha un ruolo significativo, come quello di alcune razze capaci di 'mescolare' i substrati marini con i loro movimenti, o altre specie pelagiche che, attraverso le migrazioni verticali, spostano nutrienti tra i diversi strati dell'oceano e tutte le specie di grandi squali e razze che nel corso della vita immagazzinano grandi quantità di carbonio nei loro corpi: carbonio che viene stoccato sui fondali oceanici quando, dopo la loro morte, le carcasse di questi animali precipitano in profondità. Popolazioni sane di squali e razzepossono quindi contribuire, come accade anche per le grandi balene, al fondamentale ciclo del carbonio 'blu' del nostro oceano e contribuire a mitigare l'impatto del cambiamento climatico". Alcune specie a rischio critico di estinzione come la Vaccarella, l'Aquila di mare e la Rinottera rimangono ancora prive di protezione in Mediterraneo e di misure di gestione. A parere del Wwf ci troviamo in un momento critico per la conservazione di squali e razze.

Uno squalo bianco (Carcharodon carcharias) in un'immagine d'archivio. Ucciso da uno squalo bianco che, in solo boccone, ha inghiottito metà del suo corpo. Questa l'orribile fine di un surfista di vent'anni, oggi al largo dell'isola australiana di Wedge, a nord di Perth. "C'era sangue dappertutto e un enorme squalo bianco girava intorno a metà di un torso umano", ha raccontato un uomo che stava facendo jet-ski vicino al giovane surfista quando è stato dilaniato dall'animale.  ANSA/HELMUT FOHRINGER

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