Spazio, Coldiretti: olio extravergine in dieta astronauti, resiste a raggi cosmici
AmbienteUn campione e’ stato analizzato in Calabria, nella sede di Rende del Centro di ricerca olivicoltura, frutticoltura ed agrumicoltura del Crea, nell’ambito del progetto “Evoo in space: Extra-virgin olive oil in Space (Evoos)”
Dal momento che la gravità e i raggi cosmici non hanno avuto effetti sulla sua qualità, l’olio extravergine entrerà nella dieta degli astronauti: sono rimaste inalterate, infatti, le sue caratteristiche nutrizionali e salutistiche di pregio, dopo 6 mesi nello spazio. Questi i risultati della sperimentazione sui campioni di olio rientrati sulla Terra dopo aver trascorso sei mesi sulla Stazione Spaziale internazionale (Iss) insieme all'astronauta Esa Samantha Cristoforetti. Dati presentati al Villaggio Coldiretti di Cosenza, in Calabria, nell'ambito del progetto "EVOO in Space: Extra-Virgin Olive Oil in Space (EVOOS)".
L'olio "bonus food" di Samantha Cristoforetti
Il campione è stato messo a confronto con quelli dello stesso olio conservati nelle medesime confezioni rimaste a Terra. Una sperimentazione unica al mondo che offre anche informazioni sulla stabilità dell'extravergine e sulla durata di conservazione nelle condizioni ambientali spaziali. Grazie al coordinamento dell'Asi, i campioni selezionati da Coldiretti e Unaprol erano arrivati sull'Iss luglio scorso, insieme a quattro oli extravergini che Samantha Cristoforetti prima donna europea a diventare comandante dell'Iss, aveva scelto quale parte del suo bonus food, ovvero cibo selezionato che ogni astronauta può scegliere di portare con sé, ad integrazione della dieta standard prevista.