In oltre 50 città del nostro Paese ci saranno i cortei del primo Global Climate Strike del 2023. Le manifestazioni vogliono riportare al centro dell’agenda dei governi di tutto il mondo il problema dell’emergenza ambientale
Il movimento Fridays for future (Fff) torna in piazza con un "Global climate strike" che vuole coinvolgere tutto il mondo, non solo i giovani ispirati dall'attivista svedese per il clima Greta Thunberg ma persone di tutte le età e professioni, anche scienziati, che a quattro anni dalla prima manifestazione continuano la lotta a difesa della Terra dal cambiamento climatico. Dall'Artico all'Antartico, dall'Australia al Giappone, dall'Indonesia al Pakistan passando per l'Europa, anche in Italia sono attese migliaia di persone per i cortei organizzati. In particolare, a Roma la manifestazione partirà alle 9.30 da Piazza Repubblica per raggiungere piazza San Giovanni, mentre a Milano l'inizio del corteo sarà a Largo Cairoli e a Napoli in Piazza Dante. Lo sciopero si terrà in più di 50 luighi tra grandi città, capoluoghi di provincia e centri più piccoli. Le manifestazioni si svolgeranno con modalità e orari diversi. I temi nell'agenda dei Fridays sono energia rinnovabile e Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali; la mobilità sostenibile e la cura del ferro; i Sussidi Ambientalmente Dannosi e le bombe climatiche; la transizione ecologica e sostenibilità economica; giustizia sociale ed eco transfemminismo.
Gli attivisti: "La nostra rabbia diventerà energia rinnovabile"
"In tutte le piazze d'Italia e del mondo liberiamo la più grande forza - scrivono su Facebook gli attivisti di Fridays for future - La nostra rabbia, che diventerà Energia rinnovabile! Con la guerra e le molteplici crisi che stiamo vivendo, le grandi aziende del fossile hanno accumulato enormi extraprofitti, mentre dilaga la povertà energetica. Ma la partita non è finita. Possiamo ribaltare la situazione e costruire l'alternativa. Comunità energetiche, trasporti capillari, servizi pubblici per città vive e accessibili. Questo sciopero darà nuova luce alla rabbia: saremo energia creativa e propositiva, renderemo concreto l'immaginario delineato dall'Agenda Climatica''.
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Ester Barel: "Cresce il vuoto sociale"
"Cresce il vuoto sociale dopo la pandemia e dopo la guerra, evidenti le contraddizioni fra i profitti delle multinazionali del fossile e la crescente disuguaglianza, climatica e sociale, nel mondo e nel nostro Paese", ha detto Ester Barel, nuova portavoce di Fridays For Future Italia. "Così come, in quanto movimento per il clima, riversiamo continuamente le nostre energie nel chiedere a gran voce misure governative concrete ed efficaci, vogliamo riversarle nel costruire una nuova cultura della sostenibilità, dell'uso efficiente ed etico delle risorse e della loro giusta distribuzione, della partecipazione cittadina e della cooperazione", ha continuato Marta Maroglio, anche lei nuova portavoce in Italia del movimento fondato da Greta.