Scoperta eccezionale da parte di un gruppo di scienziati neozelandesi che hanno trovato frammenti di ben 13 tipi diversi di plastica nella neve caduta
Allarme inquinamento in Antartide dove per la prima volta sono state trovate microplastiche nella neve appena caduta. A scoprirlo sono stati gli scienziati dell'Università di Canterbury in Nuova Zelanda. Gli studiosi hanno trovato frammenti di plastica in tutti i campioni raccolti in 19 siti diversi. In media erano presenti 29 particelle per litro di neve sciolta. Analizzati 13 tipi di microplastiche, ovvero frammenti derivati dall'erosione di materiali plastici. Il materiale più comune, presente nel 79 per cento dei campioni, era il polietilene tereftalato usato nelle bottiglie e nei vestiti.
Le microplastiche
Le microplastiche depositate in Antartide oltre ad inquinare, secondo molti scienziati, possono peggiorare lo scioglimento dei ghiacci aumentando il riscaldamento globale. Secondo il ricercatore Alex Aves la fonte più probabile delle microplastiche trasportate dall'aria nell'Antartide "sono le stazioni di ricerca scientifica locali" ma "la modellazione mostra che potrebbero essere arrivate anche da "6.000 km di distanza" come ha scritto nella rivista scientifica Cryosphere.