Fai, "I luoghi del cuore": il censimento dei posti italiani da non dimenticare

Ambiente
Un'immagine dei Monti Pisani, recentemente colpiti da un incendio (Fotogramma)
Fotogramma_monte_pisano

Oltre 2 milioni di voti hanno eletto i dieci siti da non abbandonare all'oblio sul territorio nazionale, scelti tra oltre 37mila segnalazioni

In vista delle Giornate Fai di primavera, previste per il 23 e il 24 marzo, è importante ricordare che tra le attività del Fondo Ambientale Italiano c'è anche quella di censimento de "I luoghi del cuore". Si tratta di siti chiamati a raccontare la storia degli italiani, costruendo così una sorta di mappa sentimentale del territorio. Ecco come funziona l'iniziativa e quali sono quelli aggiunti dalla nona edizione della votazione.

Cosa sono i luoghi del cuore

Secondo Giulia Maria Mozzoni Crespi, presidentessa onoraria del Fai, i 'luoghi del cuore' sono quelli "che gli uomini hanno amato, vissuto, intravisto, sognato, con nostalgia ricordato". Lanciata per la prima volta nel 2003, la votazione è giunta ormai alla nona edizione, raccogliendo nell'ultima oltre 2 milioni di voti a favore di oltre 37mila siti proposti. Le tipologie sono molto varie, ma sono tutti luoghi legati alle emozioni, alla vita o alla memoria di chi li vota. Inoltre, il censimento dei "luoghi del cuore" ha portato a interventi a favore di 92 siti artistici e naturali in 17 diverse regioni.

Luoghi del cuore: i primi 10

Nell'ultima edizione della votazione sono stati coinvolti 6.412 comuni e segnalati 37.237 luoghi, in una sorta di mappatura spontanea dell'Italia fatta di chiese, fiumi, castelli, borghi, palazzi storici, ville, botteghe, giardini e sentieri. I primi 10 classificati hanno conquistato una media di 50mila voti. Il più votato è stato i Monti Pisani di Calci-Vicopisano, in provincia di Pisa, recentemente colpiti da un incendio: il sito ha ricevuto 114.670 preferenze. Segue il fiume Oreto di Palermo (83.138 voti), l'antico stabilimento termale di Poretta Terme (Bologna, 75.740 voti), il Santuario della Madonna della Cornabusa di Sant'Omobono Terme (Bergamo, 47.936 voti), il sito archeologico industriale e tessile di Rasiglia (Perugia, 32.120 voti). Oltre i primi cinque siti che hanno riscosso più voti, ci sono i Laghi di Monticchio a Rionero in Vulture (Potenza, 31.907 voti), la Chiesa di San Francesco a Pisa (24.997 voti), l'abbazia di San Michele Arcangelo a Lamoli di Borgo Pace (24.742 voti), il Parco della Rimembranza di Napoli (23.563 voti) e il Castello Aragonese di Taranto (23.424 voti).

Fuori dalla top ten

Tra i siti segnalati che seguono i primi dieci spiccano il Convento di San Vito a Marigliano (Napoli), il Castello nuovo di Trepuzzi (Lecce), il parco e casale della Cervelletta (Roma), il Circumarpiccolo (Taranto), la Scuola allievi agenti Polizia di Stato di Alessandria e il Bosco ai prati di Caprara (Bologna).
 

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