Diesel, ad Amburgo stop ai vecchi veicoli non Euro 6
AmbienteIl divieto di circolazione è stato disposto su un tratto di autostrada di 1.600 metri e sulla sezione di 580 metri di un'altra strada. Si tratta della prima volta che in Germania viene adottata una misura del genere in materia di circolazione stradale
Nella notte tra il 30 e il 31 maggio è scattato l’annunciato divieto di circolazione per i veicoli diesel non Euro 6 in alcuni tratti stradali di Amburgo. La città tedesca è la prima che adotta in Germania una misura del genere in materia di circolazione stradale, portando avanti una decisione che, come ha spiegato Jens Kerstan, senatore di Amburgo per l'Ambiente, verrà difesa fino a quando il governo federale non imporrà ai produttori di automobili nuovi sistemi di pulizia delle emissioni per questa tipologia di vetture.
Le strade interessate
Il divieto è diventato operativo per due tratti stradali. Il primo, considerato strategico per la circolazione urbana, interessa la Max-Brauer-Allee ed è lungo 580 metri. Su questa strada da oggi non possono transitare le circa 168mila automobili immatricolate ad Amburgo, che non soddisfano il moderno standard Euro 6. Ovviamente il divieto è esteso anche alle automobili che provengono da altre città. La seconda strada interessata, invece, è la Stresemannstraße che, per 1,6 chilometri, è stata interdetta ai soli camion diesel più inquinanti. In entrambe le zone sono state previste eccezioni per residenti, vetture per le consegne e mezzi di soccorso.
"Divieti di circolazione per alleggerire l'inquinamento"
I segnali di divieto erano già installati da giorni, ma nella notte tra il 30 e il 31 maggio sono diventati operativi, rendendo sanzionabili i trasgressori. La misura adottata dalla città anseatica segue una decisione del Tribunale amministrativo federale che ha permesso alle amministrazioni locali l'introduzione di "divieti di circolazione per alleggerire l'inquinamento". Amburgo è la seconda città più grande della Germania con 1,8 milioni di abitanti e fa parte dei 66 centri urbani che superano in maniera massiccia i limiti sanitari sugli ossidi di azoto (NOx) fissati dall'Unione europea. La restrizione introdotta ad Amburgo, secondo diversi osservatori, contribuirà a far aumentare la pressione sul governo tedesco, più volte criticato per la vicinanza alla lobby dell'industria automobilistica. Non tutti, però, sono entusiasti del parziale divieto. In un editoriale comparso il 31 maggio sul settimanale Der Spiegel si legge: "È la politica dei simboli, le autorità bloccano solo due strade, quindi 1.877 residenti di 1,8 milioni di abitanti di Amburgo sono interessati da queste restrizioni del traffico". Un modo, secondo il quotidiano, per evitare multe salate da parte di Bruxelles più che per risolvere realmente il problema dell’inquinamento.