Parco Zoo di Falconara, dopo 60 anni tornano in Italia gli okapi
AmbienteLa struttura marchigiana ospiterà due esemplari, maschio e femmina, con lo scopo di aiutare la salvaguardia della specie. Dopo un primo periodo di ambientamento si spera che questi mammiferi possano accoppiarsi
Animale molto raro
Gli okapi sono dei mammiferi artiodattili giraffidi, originari del settore nord-orientale della Repubblica Democratica del Congo, in Africa centrale. La specie è stata scoperta molto recentemente, il primo a parlarne infatti è stato nel 1901 lo zoologo britannico Ray Lankester, che aveva seguito le tracce di queste piccole giraffe grazie ai racconti dei pigmei. Alti circa due metri e lunghi due e mezzo, gli okapi sono erbivori e vantano un manto zebrato delle zampe, che serve a confonderli con la vegetazione. Al momento al mondo non si contano più di cinquemila esemplari, ospitati per lo più dall'Okapi Wildlife Reserve, in Congo. Secondo una nota diffusa dal Parco Zoo di Falconara, nel 2013 è stato stimato che la popolazione dell’okapi in natura è diminuita del 50% in soli 15 anni.
Azizi ed Elani
I due esemplari si chiamano Azizi ed Elani. Il primo è un maschio di otto anni proveniente dal Bioparc francese di Doue la Fontane, mentre la femmina ha un anno e mezzo e arriva dallo zoo tedesco di Wuppertal. I due, il 3 maggio, sono stati presentati al pubblico nel corso di una cerimonia ufficiale che ha inaugurato lo spazio di mille metri quadrati costruito per accoglierli. Per ora, fa sapere il Parco Zoo di Falconara, gli Okapi non potranno accoppiarsi perché Elani raggiungerà la maturità sessuale solo a tre anni.