Rifiuti in plastica, Italia tra chi ne produce di più in Europa. MAPPA
AmbienteIl nostro Paese è sopra la media in termini di produzione pro capite annua di rifiuti da confezionamento. Negli ultimi 16 anni la situazione non è migliorata, nemmeno a livello continentale
L'Italia è il settimo Paese europeo in termini di generazione di rifiuti in plastica pro capite. Con i nostri 35,05 chili all'anno, siamo ancora sopra la media europea (31,33). Lo rivelano gli ultimi dati di Eurostat, aggiornati al 2015. Altamente nocivi per l'ambiente marino, gli scarti di confezionamento in plastica sono al centro dell'attenzione anche per le possibili conseguenze sull'alimentazione umana (leggi lo Speciale Sky "Un mare da salvare").
La classifica
In termini di rifiuti pro capite in plastica, il Paese meno virtuoso d'Europa è l'Irlanda, seguita da Lussemburgo, Estonia e Germania; sul versante opposto si trovano la Bulgaria, con 14 chili, poi Grecia, Slovacchia e Lettonia. Il sito web specializzato nell'aggregazione di dati Statista ha dato una rappresentazione grafica a questi dati: l'intensità del colore rosso è tanto più alta quanto è maggiore la produzione dei rifiuti in plastica per persona. Ne escono bene i Paesi dell'Est Europa, mentre risultano superiori alla media europea numerose economie ad alto reddito, fra cui anche l'evoluta Norvegia (esterna però all'Unione Europea).
Lo sviluppo della situazione
In Italia la produzione di rifiuti plastici pro capite non è variata di molto nel confronto fra 2002 e 2015. Rispetto a 16 anni fa il dato è anzi leggermente peggiorato: da 34.19 chili a 35,05 all'anno. Il trend è stato analogo anche su scala europea, con un aumento della media fra il 2008 e il 2015 da 28,73 a 31,33 chili. Allo stesso tempo sono diminuite le aziende italiane attive nella manifattura di prodotti di plastica: si è passati dalle 10.005 unità del 2008 alle 8.596 del 2015.
Gli altri rifiuti
Se si considera la generalità dei rifiuti legati al confezionamento dei prodotti (inclusi carta, acciaio, vetro), l'Italia sale al quarto posto in Europa come produzione annua pro capite con 202,82 chili, dietro Germania, Lussemburgo e Irlanda. La più “virtuosa” anche in questa classifica resta la Bulgaria, con 54,69 chili.