Scoperto un modo "pulito" di produrre idrogeno liquido dal metano
AmbienteUna membrana ceramica sviluppata da un team di ricercatori spagnoli, norvegesi e americani rende possibile la produzione del prezioso combustibile ecologico in modo più economico
L'idrogeno, un gas la cui combustione è altamente efficiente e non produce emissioni potrebbe essere prodotto, nella sua forma compressa, a partire dal metano. È quanto hanno dimostrato gli studiosi del Politecnico di Valencia (Spagna) e il Superior Council of Scientific Investigations, in una ricerca comparsa sulla rivista Nature Energy.
Un sistema più economico
Con un procedimento che è vicino a una dispersione energetica nulla, è possibile utilizzare metano ed elettricità per produrre in modo assai più conveniente l'idrogeno liquido (compresso), utile come combustibile per motori "green" il cui unico prodotto di scarto è l'acqua. L'aspetto interessante è che il metano necessario per produrre idrogeno con questo sistema, costa molto meno dell'elettricità: ciò - in prospettiva - renderebbe l'uso delle vetture a idrogeno meno caro rispetto a quelle elettriche.
Alta efficienza
"Le nostre indagini dimostrano che è possibile generare idrogeno compresso in un solo passaggio con alta efficienza da elettricità e gas metano o biogas e, contemporaneamente, isolare la Co2 e non rilasciarla nell'atmosfera", ha spiegato in una nota il professor José Manuel Serra. "Il nostro metodo consente di produrre l'idrogeno ad alta pressione in modo distribuito, il che significa che può essere prodotto in stazioni di servizio, aree residenziali, garage o aziende agricole”.
Il procedimento
Il funzionamento del sistema, piuttosto tecnico, prevede l'utilizzo di una "membrana protonica" attraverso la quale viene fatto passare il metano (la cui molecola contiene 4 atomi di idrogeno). Il materiale chiave è il Barium Zirconate (BaZrO3), disposto come una "pellicola densa" su un elettrodo di nichel poroso, in grado di catturare il 99% dell'idrogeno del metano che vi passa attraverso, il quale viene simultaneamente compresso elettrochimicamente.
Le possibili applicazioni
Secondo quanto comunicato dai ricercatori, la scoperta potrebbe essere implementata nei veicoli ad idrogeno, ma anche nell'industria chimica. L'idrogeno è fra i candidati per la futura mobilità libera dai combustibili fossili. "Lo sviluppo e l'introduzione nel mercato delle auto ibride ed elettriche ci consentiranno di ridurre l'impatto del trasporto delle emissioni di CO2 nei prossimi anni e, di conseguenza, l'effetto serra sul pianeta", ha aggiunto Serra, "il prossimo passo naturale, come dimostrato dal l'investimento fatto dai grandi marchi del settore automobilistico, è l'implementazione di veicoli alimentati a idrogeno, che hanno una maggiore autonomia e si caricano più velocemente di quelli elettrici". Il sistema, inoltre, potrebbe essere affiancato a impianti elettrici da energia rinnovabile, la cui produzione è variabile (in base al sole, al vento), in modo da immagazzinare sotto forma di idrogeno liquido l'energia in eccedenza che altrimenti andrebbe dispersa. Essa, poi, potrebbe essere utilizzata quando la domanda energetica è più elevata.